venerdì 29 marzo 2019

Abdallah e Rania di Giordania ad Assisi per la Lampada della Pace

Fonte: http://www.ansamed.info/ansamed/it/
Oggi re Abdallah di Giordania, 57 anni, accompagnato dalla moglie Rania, 48, è ad Assisi per ricevere un importante riconoscimento, la “Lampada della Pace di San Francesco”. Il direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi, Enzo Fortunato, ha dichiarato in merito: “Il mondo è chiamato a scegliere tra paura e fiducia nell’altro. Noi optiamo per la fiducia”. 

Questa è la motivazione alla base della scelta: “Re Abdallah, in Medio Oriente e in tutto il mondo ha distinto se stesso e il Regno Hashemita di Giordania attraverso la sua azione e il suo impegno tesi a promuovere i diritti umani, l’armonia tra fedi diverse, la riforma del sistema educativo e la libertà di culto e allo stesso tempo ha dato ospitalità e un rifugio sicuro a milioni di rifugiati”. 
Come riporta il sito “AnsaMed”, anche l’ambasciatore di Giordania Fayiz Khouri ha voluto sottolineare i valori alla base de riconoscimento, tra cui l’amicizia, che è anche uno dei capisaldi delle relazioni tra l’Italia e il regno hashemita. Quest’anno, poi, verranno anche celebrati gli 800 anni dall’incontro tra San Francesco e il Sultano d’Egitto, un avvenimento storico che, una volta di più, evidenzia il necessario dialogo tra popoli e religioni.

Padre Enzo Fortunato ha commentato, in proposito: “Un momento storico, quello che si appresta a vivere la comunità francescana di Assisi…dalla Basilica di San Francesco partirà il messaggio di pace, dialogo e inclusione, in un periodo storico segnato dalla riedificazione di muri e odio tra civiltà. L’evento a 800 anni esatti dall’incontro tra San Francesco e il Sultano a sottolineare che il dialogo tra fedi e culture debba essere eterno…” Già da alcune ore Assisi è letteralmente blindata al fine di garantire lo svolgimento dell’evento e la sicurezza degli ospiti. 



A consegnare il premio nelle mani del re di Giordania è stata Angela Merkel, che l’ha ricevuto lo scorso anno. Hanno presenziato alla cerimonia, nella Basilica di San Francesco, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani. Rania di Giordania, per l’occasione, ha indossato un bolerino con gonna, mentre la Merkel ha scelto un completo con giacca blu e pantaloni neri. 

Durante il discorso di premiazione, re Abdallah ha definito l’Italia “un grande amico della Giordania, un partner importante negli sforzi per la pace, soprattutto nella mia regione” e ha chiesto un minuto di silenzio per tutte “le vittime dell’odio”. 


 

Qui il filmato del discorso, dalla pagina Facebook ufficiale della regina Rania. Il sovrano ha anche parlato della questione palestinese: "Auspichiamo uno stato sovrano palestinese, autonomo e indipendente, nei confini del 1967, con Gerusalemme est capitale e dove si garantisca anche la sicurezza di Israele, come parte integrante della regione, riconosciuta dai Paesi arabi e musulmani di tutto il mondo". 

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