lunedì 26 gennaio 2015

Lettera Aperta

Zeynab Mohallim è una ragazza musulmana nata e cresciuta in Italia da padre musulmano e madre cristiana. E’ una mia grande amica, ma anche l’emblema di una giovane donna che crede nella pace e nella conoscenza.
 
Le sue parole, scritte proprio su Facebook subito dopo i terribili attentati a Parigi, mi hanno molto colpito. Per questo ho pensato di riportarle; si tratta di una lettera aperta schietta e decisa.
 
Vi lascio le sue parole e il suo pensiero, sperando che la difesa della libertà, il buonsenso, la serietà e la volontà di andare sempre oltre per scoprire ciò che ancora non sappiamo aiuti tutti, non importa la religione o la provenienza, a costruire un futuro basato davvero sulla concordia, sulla libertà appunto e sul rispetto reciproco di opinioni diverse, di identità differenti, senza alcun tentativo di prevaricazione.
 
“Il pensiero ha le ali. Nessuno può arrestare il suo volo” diceva Yussef Chahine e amo ricordare spesso queste parole. Il pensiero è libertà.
 

Cara Signora Ignoranza,
sei pregata di uscire dal nostro Paese e dal Mondo! Sei vecchia ormai di oltre 2015 anni! Esisti dai tempi in cui l'uomo ha messo piede sulla terra ed è giunta l'ora di finirla di generare figli “ignoranti e criminali” che seminano discordia sulla terra e commettono violenze contro i loro stessi fratelli “Umani”, generando guerre e terrore nel mondo da anni. E per cosa? Per farti vivere serena e nascosta, adagiata nel lusso sia in Oriente che in Occidente!
Sai bene che dalla tua nascita a oggi milioni di vittime hanno perso la vita a causa tua. Tu gioisci di questo, come del fatto che tanti altri non conoscono tutte le tue nefandezze, perché sei stata capace perfino di inquinare le parole, la comunicazione.
Le vittime sono tutte uguali, non importa la loro religione o il Paese in cui sono nate. Tutte avevano il diritto di vivere, perché la vita è sacra e non è certo un dono elargito da te, cara Signora!
Mi auguro un futuro migliore per le future generazioni che dovranno abitare questo mondo pieno di orrori e tragedie, un futuro in cui ognuno impari a pensare con la propria testa, liberamente. Il mondo è stufo di paura, angoscia e violenza.
La Speranza non può morire sotto le macerie che ti diverti a farle cadere addosso. Io credo nella Vita e nella Pace, come ci credeva mio padre che, purtroppo, non è riuscito a vederlo questo mondo migliore.
L’unica medicina è la Pace, l’unica cura la vera, sana informazione.
Zeynab Mohallim