giovedì 9 agosto 2012

L’Amore ai Tempi di Bin Laden

Il racconto, scritto dalla giornalista Ebla Ahmed, ha già fatto scintille. Pubblicato per la nuova collana Atlantis, della casa editrice Lite Editions, è diventato un piccolo caso.

Facciamo una premessa: la Lite Editions pubblica narrativa erotica di alta qualità. I racconti sono curati nei minimi dettagli e questa casa editrice sta dimostrando che l’erotismo non è affatto un tabù. 

La novella della Ahmed, ambientata in Yemen, non è certo da meno. Però l’autrice ha subito delle minacce da un gruppo fondamentalista pakistano. L’accusa? Aver parlato esplicitamente di eros, di sessualità. 

Al di là dell’eleganza stilistica dell’autrice, che è evidente, non è condivisibile che uno scrittore non possa esprimersi liberamente. Di questo si è già parlato tanto negli anni, ma è un peccato il fatto che il discorso non sia ancora chiuso. 

E non è che il punto di partenza per un discorso più ampio sui pregiudizi: Se è vero che alcuni musulmani (estremisti o meno) si indignano quando si accosta la sessualità alle donne della loro stessa religione, è vero anche che noi occidentali abbiamo un tipo di atteggiamento di cui siamo, solo in parte, consapevoli. 

Infatti bisognerebbe ricordare ad alcuni, che rimangono a bocca aperta, meravigliati e stupiti appena viene pubblicata un’opera di questo tipo, un fatto imprescindibile: i musulmani non sono sconosciute creature venute dal centro della Terra e nemmeno da qualche irraggiungibile galassia. Si innamorano, soffrono, vivono la sessualità come tutti. E allora che male c’è a parlarne? E’ molto strano che perfino alcuni occidentali si stupiscano di “tali capacità”. 

Si deve sottolineare la parola “alcuni”, perché, per fortuna, questo discorso non tocca la maggior parte dei lettori di narrativa in generale. Prima si è detto che di tale atteggiamento gli occidentali sono solo in parte consapevoli: in effetti è anche un retaggio del passato, un’eredità della visione che l’Occidente ha avuto ed in parte ha ancora dell’Oriente “misterioso” e dell’Islam. 

A tal proposito, vi consiglio di leggere l’interessante opera di Edward Said “L’Orientalismo”. L’autore affronta il discorso in modo completo e vivace. Infine non si può dimenticare che la stessa letteratura araba ed islamica contempla, tra le sue opere, anche classici erotici. 

Perché stupirsi o indignarsi? Leggiamo il racconto senza pregiudizi. Una donna parla di altre donne e di eros. Niente di più normale. 

Per saperne di più

 La pagina del sito “Atlantis” dedicata al racconto di Ebla Ahmed.

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