venerdì 20 luglio 2012

La Sposa dell’Imperatore

Ho scelto questo bel film per inaugurare la sezione “Cinema” del blog. Forse molti di voi lo conoscono già e sanno che appartiene alla grande produzione, in costante ascesa, di Bollywood.

La pellicola, del 2008, è un grande affresco storico con venature feuilleton. Diretta da un grande regista come Ashutosh Gowariker (Lagaan-C’era una volta in India), narra le vicende d’amore e di politica alla corte della dinastia Moghul, nel sedicesimo secolo, al tempo del sovrano Akbar. Quest’ultimo, uomo tanto scaltro quanto violento, ha portato la propria stirpe a toccare la vetta del successo politico e militare.

Benché osteggiato e da alcuni definito senza mezzi termini un usurpatore, Akbar ha l’anima del leader e questo gli consente di mantenere il trono dosando sapientemente intelligenza, acume diplomatico e forza. Proprio da questo atteggiamento misurato nasce l’idea di un matrimonio di convenienza con Jodhaa, una stupenda principessa Rajput. Il matrimonio è, ovviamente, un’alleanza tra dinastie, l’anello di congiunzione tra i musulmani e gli hindu.

La principessa Jodhaa, però, non è certo una dolce e remissiva fanciulla. Determinata a mantenere ben salde le proprie radici, pone come condizione alle nozze di poter mantenere la propria fede e addirittura far costruire un tempio dedicato a Krishna all’interno del palazzo reale. Le richieste suscitano scandalo alla corte Moghul, ma Akbar le accetta.

L’unione tra i due sarà tutt’altro che semplice: il carattere di Jodhaa è fiero e determinato tanto quanto quello di suo marito. Quest’ultimo tenterà in tutti i modi di dimostrare la genuinità dei propri sentimenti alla bella principessa, delusa dal fatto di essere considerata poco più di un oggetto venduto al miglior offerente. Inoltre Jodhaa dovrà affrontare le invidie e le ripicche della nuova corte in cui si trova a vivere.

La sua peggior nemica sarà l’intrigante nutrice di Akbar, la cui smodata insolenza poggia proprio sul favore accordatole dal sovrano. In realtà il film non racconta solo la storia d’amore tra i due regnanti. Molto ampia è la parte, parallela e di uguale importanza, dedicata alle conquiste militari di Akbar e alla condotta politica del suo regno.

Purtroppo, data la durata totale della pellicola, più di tre ore e mezzo, questa narrazione è stata sacrificata per dare più spazio alle vicende sentimentali. Il regista ha lavorato molto sull’attendibilità storica, pur prendendosi alcune libertà per creare una storia dal sapore romanzesco.

Gli attori, a partire dai due protagonisti, Hrithik Roshan e Aishwariya Rai, sono perfettamente in parte. La bellissima Aishwariya spicca su tutti per eleganza, portamento, doti recitative e freschezza. Roshan dimostra di essere entrato pienamente tra le pieghe dell’animo complesso di Akbar, donandogli spessore ed anche simpatia. Le atmosfere impreziosite da meravigliosi e coloratissimi balletti in pieno stile Bollywood danno il tocco finale ad un film da vedere assolutamente.

Coreografie e scenografie da sogno sono lo sfondo di una storia d’amore e di guerra che non meritava di essere tagliuzzata in questo modo. Sono convinta che il pubblico occidentale la apprezzerebbe ancora di più se potesse vederla per intero. Lo stesso vale per le altre produzioni targate Bollywood. Il pubblico ha voglia di sognare. E se il sogno dura un po’ di più del solito, meglio cosi.

Dati tecnici

Titolo: La Sposa dell’Imperatore
Titolo originale: Jodhaa-Akbar
Regista: Ashutosh Gowariker
Soggetto: Ashutosh Gowariker, Haider Ali
Sceneggiatura: Ashutosh Gowariker, Haider Ali
Anno: 2008
Durata: 213’
Genere: storico
Interpreti principali: Hrithik Roshan, Aishwariya Rai, Kulbhushan Kharbanda, Sonu Sood.

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